Il Consiglio di Stato e l'orario delle cancellerie
Scritto da Administrator   
marted́ 20 marzo 2012

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha pronunciato l'ORDINANZA n. 916 del 6.3.2012 sul ricorso numero di registro generale 1082 del 2012, proposto dal Ministero della Giustizia contro Antonio Galletti & co. per la riforma dell' ordinanza cautelare del T.A.R. LAZIO - ROMA SEZIONE I n. 4912/2011, resa tra le parti, concernente la LIMITAZIONE DELL'ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO DELLE CANCELLERIE:

"Considerato che l’appello proposto avverso l’ordinanza di accoglimento della misura cautelare appare fondato, poiché - in disparte ogni migliore valutazione della sussistenza del fumus boni iuris in sede di esame nel merito del ricorso proposto - non appare attuale e concreto il danno lamentato dai ricorrenti in I grado, tenuto anche conto, a tali fini, degli strumenti telematici predisposti in alternativa al deposito cartaceo e le concrete modalità di accesso e di smaltimento dell’utenza definite in relazione al concreto orario di apertura delle cancellerie"

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, pertanto, accoglie l'appello e, per l'effetto, in riforma dell'ordinanza impugnata, respinge l'istanza cautelare proposta in primo grado.