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Il 2.4.2014 è stato pubblicato sulla G.U. n. 77/2014 il “Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense” DM 55/2014 del 10.3.2014 [scarica il file]. |
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Il 9.1.17 è partita l’attività dell’Arbitro per le Controversie Finanziarie presso la Consob |
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venerdì 13 gennaio 2017 | |
Il suo campo di attività è molto vasto. Riguarda, infatti, le controversie tra risparmiatori e intermediari (banche, sim, sgr, ecc.) per la violazione da parte di questi ultimi degli obblighi di diligenza, correttezza, trasparenza e informazione nella prestazione di servizi e attività d’investimento a favore della clientela (acquisto e vendita di azioni o obbligazioni, gestione di portafogli di investimento, consulenza, ecc.). Il risparmiatore che si ritiene danneggiato per violazione di questi obblighi potrà, d’ora in avanti, fare ricorso all’ACF; è necessario, però, che abbia prima presentato reclamo al proprio intermediario e che il reclamo sia rimasto inevaso o abbia avuto un esito ritenuto insoddisfacente. L’ACF non è un giudice ma è “quasi” un giudice. Le sue decisioni non hanno, infatti, il valore di una sentenza vera e propria ma sono, comunque, molto importanti. Se il ricorso è accolto, all’intermediario sarà infatti richiesto di tenere un certo comportamento, che nella maggior parte dei casi consisterà nel pagamento di una somma (fino a 500.000 euro) a favore del risparmiatore; se non vi provvede, la notizia del suo mancato adempimento sarà resa pubblica, con ovvie conseguenze negative sul piano reputazionale. Inoltre, la decisione dell’ACF potrà essere utilizzata a supporto di un’eventuale iniziativa davanti al giudice civile. Anzi, sottoporre prima la controversia all’ACF è indispensabile (tecnicamente è “condizione di procedibilità”) per chi volesse comunque avviare un procedimento giudiziario. L’ACF è strumento gratuito per il risparmiatore e vuole essere “una sede di giustizia” di facile accesso, veloce (decisioni in non più di 180 giorni dalla presentazione del ricorso), trasparente e - questo è l’obiettivo - efficace. Il procedimento è gestito interamente on-line sin dalla presentazione del ricorso, mediante un percorso che guida passo dopo passo il risparmiatore, fino alla decisione finale. In ogni momento, risparmiatore e intermediario potranno prendere visione di tutti gli atti via via inseriti nel fascicolo telematico. Come è proprio di ogni arbitro, l’ACF è chiamato ad esercitare le sue funzioni con neutralità ed imparzialità. La sua operatività prende avvio in una fase, economica e sociale, eccezionalmente delicata e complessa, in cui il bisogno di assicurare adeguata ed effettiva tutela ad un bene fondamentale quale il risparmio risulta ancora più diffusamente avvertito, a tutti i livelli ma soprattutto tra chi si trova inevitabilmente più esposto in situazioni di crisi. [Fonte ACF ] |
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"Con due righe scritte da un uomo si può fare un processo al più innocente" (Armand Jean du Plessis, Cardinale e Duca di Richelieu)
"Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poiché questa vedova è così molesta, le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi" (Luca 18, 1-8)
"Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto. (Dalla prima lettera di San Giovanni Apostolo - 2, 1-2)
"Lo Studio si impegna ad offrire all'Assistito il miglior rapporto possibile con il Tribunale: non facendoglielo vedere"
"L’errore giudiziario non esiste, giacché è la giustizia stessa a costituire il colpevole come tale."
"L'azione a tutela del diritto costituisce momento essenziale di un ordinamento perché solo per essa si può parlare di giuridicità dell'ordinamento. Se un diritto non è tutelabile, non è un diritto." (Corte di Cassazione, sez. Unite Civili 16 febbraio 2016, n. 2951)
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